curiosità e benefici delle cipolle

Cipolla: benefici e curiosità sull’ortaggio più versatile in cucina

La cipolla: c’è chi la vuole cotta e chi la preferisce cruda, chi bionda e chi rossa, ma in ogni caso è lei la protagonista principale nelle cucine di tutto il mondo.

Ha un gusto e un profumo inconfondibili che aggiungono quel "di più" alle pietanze e anche se a volte ci fa piangere, la perdoniamo sempre…perché è troppo buona!

Insomma, se nel piatto c'è la cipolla, si sente.

Ma conosciamola meglio 👇


La Cipolla - carta d’identità 🪪

La cipolla è un bulbo commestibile dalla forma sferica, formato da tanti sottili strati sovrapposti. Non a caso esiste il detto "la testa è come un velo di cipolla"!

Le sue origini sono davvero antiche e sembrano risalire a oltre 5.000 anni fa in Mesopotamia, da qui la sua coltivazione si è diffusa in tutto il mondo: egizi, greci, romani ne apprezzavano non solo il sapore ma soprattutto le virtù benefiche.

Oggi è uno degli ortaggi più diffusi e coltivati al mondo.

Ma cosa contiene di tanto “prezioso” questa cipolla? Vediamo.

Carboidrati complessi come amido, fibre e zuccheri naturali che sono fonte di energia 

Fibre alimentari che supportano la digestione e favoriscono il senso di sazietà 

Alto contenuto d'acqua che contribuisce all'idratazione e alla consistenza succosa

Vitamine in particolare C, B6, B1 e folati che hanno un forte potere antiossidante e supportano sistema immunitario e metabolismo

Minerali come potassio, calcio, magnesio e fosforo che contribuiscono alla salute cardiovascolare e ossea

Composti solforati responsabili dell'aroma e con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie

Flavonoidi in particolare quercetina, potenti antiossidanti che combattono lo stress e riducono l’infiammazione

 


I 5 benefici della cipolla 

Tutti questi nutrienti fanno della cipolla un vero concentrato di proprietà benefiche per il nostro organismo. Tra i tanti benefici ce ne sono 5 degni di nota:

  1. l'elevato contenuto di antiossidanti combatte efficacemente lo stress ossidativo e l'infiammazione, proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi e riducendo il rischio di sviluppare malattie croniche

  2. le proprietà antinfiammatorie della cipolla aiutano a contrastare l'infiammazione cronica, che rappresenta un fattore di rischio per patologie cardiovascolari, diabete e alcune forme tumorali

  3. la cipolla è un alleato prezioso per la salute del cuore: i suoi antiossidanti contribuiscono a ridurre l'ossidazione del colesterolo LDL (quello "cattivo"), migliorando il profilo lipidico complessivo. Inoltre, alcuni composti presenti nell'ortaggio favoriscono la riduzione della pressione sanguigna e ottimizzano la funzione vascolare

  4. i suoi composti attivi si mostrano efficaci contro diversi ceppi batterici, inclusi quelli responsabili di infezioni respiratorie e digestive

  5. la presenza di vitamina C è fondamentale per rafforzare le difese naturali dell'organismo e promuovere una risposta immunitaria ottimale.

Ad ogni piatto la sua cipolla 🧅

È ora di pranzo. Oggi hai proprio voglia di preparare un bel piatto raffinato, magari un risotto allo zafferano. Prepari tutti gli ingredienti e ti accorgi che in dispensa hai solo della cipolla rossa.

Ma si, che sarà mai...Tanto una cipolla vale l'altra. E invece no!

Devi sapere che scegliere la varietà di cipolla giusta può fare la differenza nel risultato finale della tua ricetta perché ogni tipo ha caratteristiche specifiche che si adattano meglio a determinate preparazioni.

Ecco perché dovresti fermarti un attimo a leggere questo breve articolo che ti spiega quale cipolla scegliere per le tue ricette, per evitare qualche "incidente culinario" (che poi ti racconteremo...).

Fidati, ci ringrazierai!

Cipolla bianca

Dal sapore delicato e dolce, polpa bianca che non macchia, si scioglie facilmente in cottura.
Quando usarla: perfetta per soffritti, brodi e preparazioni dove serve una base neutra senza alterare il colore del piatto.
Piatti ideali: risotti bianchi, vellutate chiare, pesce in bianco, salse delicate, minestre.

Cipolla dorata (gialla)

Dal sapore equilibrato tra dolce e piccante, ottima resa in cottura, caramellizza bene.
Quando usarla: la più versatile in cucina, adatta praticamente a tutto.
Piatti ideali: soffritti per sughi, arrosti, stufati, frittate, pizza, focaccia, caponata.

Cipolla rossa

Dal sapore più dolce delle altre quando cruda, colore vivace, perde intensità cromatica in cottura.
Quando usarla: ideale cruda per il suo aspetto scenografico e il sapore intenso ma non eccessivamente piccante.
Piatti ideali: insalate, bruschette, panini, tartare, marinature, sottaceti, hamburger.

Cipolla di Tropea

Molto dolce, poco piccante, forma allungata caratteristica.
Quando usarla: cruda in insalate o cotta in preparazioni dove vuoi esaltare la dolcezza.
Piatti ideali: insalate estive, focacce, conserve dolci, marmellate salate.

Scalogno

Dal sapore aromatico e più fine rispetto le altre cipolle.
Quando usarlo: per aggiungere sapore senza sovrastare.
Piatti ideali: salse, vinaigrette, piatti gourmet, burro aromatizzato, risotti.

Cipolla di Giarratana

Dalle dimensioni molto grandi, sapore delicato e dolce.
Quando usarla: per preparazioni che richiedono pezzi grossi o per essere farcita.
Piatti ideali: cipolle ripiene, grigliate, al forno, stufate intere.

Consigli pratici per la scelta della cipolla giusta

Per fritture e soffritti: preferisci cipolla dorata o bianca, perché hanno meno zuccheri e non bruciano facilmente.

Per caramellare: la cipolla dorata è perfetta grazie al suo contenuto equilibrato di zuccheri.

Per marinature: cipolla rossa o di Tropea, che mantengono croccantezza e dolcezza anche dopo ore di riposo.

Per cotture lunghe: tutte le varietà vanno bene, ma la dorata offre il miglior rapporto qualità-prezzo.


Per ridere un po’

👚 Il risotto "rosa shocking" 

Hai ospiti a pranzo e decidi di stupirli con un elegante risotto ai funghi porcini. Usi cipolla rossa per il soffritto e... sorpresa! Il tuo risotto diventa di un rosa acceso che ricorda più uno smoothie alla barbabietola che un piatto gourmet.

Ricorda: Per risotti delicati, sempre cipolla bianca o dorata. La rossa va bene solo se vuoi un effetto cromatico particolare.

😭 L'insalata "lacrimogena" 

D'estate non c'è niente di più fresco che un'insalata di pomodori e mozzarella per un pranzo leggero. Usi cipolla dorata cruda tagliata spessa e inizi a lacrimare e tossire dopo il primo boccone. L'insalata è immangiabile.

Ricorda: Per piatti che richiedono cipolla cruda preferisci la Cipolla rossa o di Tropea, sempre tagliata finissima e ammorbidita in acqua gelata.


Come conservare la cipolla per farla durare più a lungo

Ti hanno regalato una bella cassettina di cipolle fresche…Questa si che è una fortuna! Adesso però occhio a come le conservi, altrimenti rischi di trovare qualche bella sorpresa in dispensa.

Forse non sai che una corretta conservazione delle cipolle può prolungarne la durata fino a diversi mesi, quindi se vuoi risparmiare sulla spesa ed evitare sprechi, continua a leggere.

Se la cipolla è intera e non sbucciata conservala a temperatura ambiente in un luogo fresco, asciutto e ventilato della casa (cantina, dispensa, garage), meglio se in cassette di legno, sacchi di juta o reti per cipolle.

Se la cipolla è sbucciata o tagliata hai due alternative (frigorifero o congelatore). Intera puoi conservarla in frigorifero avvolta in pellicola o in contenitore ermetico; così dura 7-10 giorni. Tagliata puoi conservarla in contenitore ermetico nel cassetto delle verdure; così dura 3-5 giorni. Trucco: metti una fetta di pane nel contenitore per assorbire l'umidità in eccesso

Se decidi di congelare le cipolle pulite, sbuccia, taglia a pezzi e riponi in sacchetti per freezer; così durano fino a 12 mesi. Ricorda però che la consistenza cambia, e puoi usarla solo per soffritti e cotture (ma non per uso crudo).

Le regole fondamentali per la conservazione delle cipolle:

  • Mai in sacchetti di plastica (favoriscono muffe e germogli)
  • Lontano da patate (accelerano la germogliazione reciproca)
  • Controllare periodicamente e rimuovere quelle che iniziano a germogliare
  • Non ammucchiare: devono "respirare"

Metodo della treccia tradizionale

Intreccia le cipolle ancora con le foglie secche e appendile in un luogo ventilato. È un metodo scenografico e funzionale che permette di controllare facilmente lo stato di conservazione.


Mai più lacrime quando si affetta la cipolla

Ti sei mai chiesto perché piangiamo quando affettiamo la cipolla? La risposta è nella chimica, ma cercheremo di spiegarlo in modo semplice.

Quando tagliamo la cipolla, rompiamo le sue cellule, liberando un enzima chiamato alliinase che reagisce con i composti solforati presenti nell'ortaggio.

Questa reazione chimica produce un gas irritante che si diffonde nell'aria e raggiunge i nostri occhi.

Quando il gas entra a contatto con il film lacrimale dell'occhio, si trasforma in acido solforico diluito, che irrita la superficie oculare.

Il nostro corpo reagisce immediatamente producendo lacrime in abbondanza per diluire e lavare via questa sostanza irritante, proteggendo così gli occhi dal danno.

I metodi più efficaci contro le lacrime da taglio:

  • Metti la cipolla in frigorifero per 30-60 minuti prima di tagliarla: il freddo rallenta la reazione chimica che produce i gas irritanti. Anche mettere il coltello in freezer per 10 minuti aiuta.
  • Taglia sott'acqua. Immergi cipolla e coltello in una ciotola d'acqua mentre tagli. L'acqua cattura i gas prima che arrivino agli occhi.
  • Lascia la radice intatta. Non tagliare mai la parte della radice fino alla fine Motivo: È lì che si concentrano la maggior parte dei composti irritanti.

Da sapere in caso di emergenza: i rimedi post-taglio

Se la fretta di cucinare ha avuto il sopravvento e proprio non hai pensato a mettere la cipolla in frigorifero, non disperare! Ci sono dei consigli che è meglio imparare quando è troppo tardi e hai già iniziato a piangere.

Prova uno di questi rimedi:

  • Sciacqua gli occhi con acqua fredda
  • Esci all'aria aperta per qualche secondo
  • Mastica prezzemolo fresco per neutralizzare l'odore in bocca


Il consiglio furbo: togliere l’odore di cipolla dalle mani

Assodato che la cipolla è buona e saporita, c’è un dato di fatto che non si può trascurare: l’odore forte che rimane sulle mani dopo averla affettata. Per fortuna ci sono sempre i cari vecchi rimedi della nonna che ci aiutano a trovare soluzioni per questi piccoli disagi casalinghi!

  1. Acciaio inox: strofina le mani su un oggetto di acciaio inox (come un cucchiaio, un coltello non affilato o il lavandino in acciaio) sotto acqua fredda per 30-60 secondi.

  2. Succo di limone: strofina le mani con mezzo limone o con del succo di limone. Lascia agire per un minuto e poi risciacqua. Attenzione: può irritare se hai tagli o pelle sensibile.

  3. Bicarbonato di sodio e acqua: crea una pasta di bicarbonato e acqua e massaggiala sulle mani. Lascia agire un paio di minuti, poi risciacqua.

  4. Fondi di caffè: usa un po’ di fondi di caffè usati per strofinare le mani. Rimuove l’odore e agisce anche come scrub.

  5. Aceto bianco o di mele: strofina un po’ di aceto sulle mani, poi risciacqua con acqua e sapone. Neutralizza i composti odorosi.

Cipolla: curiosità dal passato

  • In varie culture contadine, la cipolla veniva usata per predire il tempo: si tagliava a fette, si salava e si lasciava all’aperto. La quantità di umidità raccolta indicava quanto avrebbe piovuto.

  • Un’antica credenza dice che se sogni una cipolla, stai “pelando” una verità nascosta.

  • Si dice che i gladiatori romani si massaggiassero con succo di cipolla per rinforzare i muscoli o ridurre i dolori dopo i combattimenti.

  • Gli attori del teatro antico usavano sfregarsi una cipolla vicino agli occhi per piangere a comando durante le scene drammatiche.

  

Il team Valle del Crati