Uno dei passatempi preferiti dell’estate? Fare scorpacciate di fichi freschi!
Tra i frutti più amati e ricercati della stagione, i fichi sono dolci, nutrienti e versatili in cucina.
In questo articolo scoprirai i benefici dei fichi, interessanti curiosità, come gustarli in ricette dolci e salate e i metodi furbi per conservarli al meglio una volta raccolti dall’albero!
I benefici dei fichi freschi
Vai a fare la spesa settimanale dal fruttivendolo e tra zucchine e pomodori fanno finalmente capolino dei deliziosi fichi freschi dentro la loro bella cassettina. Il colore è verde brillante e la loro forma tondeggiante fa pensare ad una polpa morbida e carnosa...Come si fa a resistere?
Per fortuna i fichi freschi sono costituiti per l’80% da acqua e anche se il loro sapore è dolce e zuccherino, l’indice glicemico è relativamente basso. Non lo avresti mai detto, vero?
Eh si, i fichi sono ricchi di fibre che regolano l’assorbimento degli zuccheri e aiutano anche la digestione. Ecco perché mangiarne 1 o 2 a colazione o dopo un pranzo equilibrato può esserci d'aiuto!
Dentro 100 g di fichi freschi, che corrispondono a due frutti di media dimensione, trovi:
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50 kcal circa
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14 g di carboidrati
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14 g di zuccheri
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2 g di fibre
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0,2 g di grassi
Un profilo nutrizionale di tutto rispetto.
Quindi non sentirti in colpa se non riesci a resistere alla tentazione di assaggiarli subito…L’importante è non esagerare, anche per evitare spiacevoli “effetti collaterali” (essendo ricchi di fibre, i fichi freschi hanno un effetto lassativo, meglio non abusarne!).
Quali sono le altre proprietà dei fichi freschi?
🟢 Sono alleati del nostro cuore → ricchi di potassio, tengono a bada il colesterolo e regolano la pressione sanguigna.
🟢 Sono una ricarica immediata di energia → ricchi di zuccheri e vitamine, i fichi sono una fonte di energia deliziosa e 100% naturale. Nella pausa studio o dopo lo sport, sono la scelta migliore per ritrovare forze e vitalità.
🟢 Sono un boost naturale di buonumore → contengono vitamine, minerali e antiossidanti che migliorano l’umore e la resistenza allo stress.
Inoltre contengono fruttosio, uno zucchero semplice che raggiunge velocemente il sangue, producendo ormoni positivi come la serotonina.
🟢 Sono una fonte di calcio → i fichi freschi contengono molo più calcio rispetto altre varietà di frutta, e in proporzione con livelli simili al latte. Un consumo regolare, associato a dieta sana e attività fisica, aiuta la buona salute delle ossa e dei denti.
🟢 Sono un valido aiuto in gravidanza → la fase della gravidanza è un momento delicato nella vita di una donna, in cui il fabbisogno di nutrienti aumenta; in questo caso uno spuntino a base di fichi freschi è un'ottima scelta, utile per il corretto sviluppo delle ossa e della spina dorsale del bambino.
Insomma, mangiare fichi freschi ci rende più allegri e fa bene anche alla nostra salute. Ma scopriamo qualche altra curiosità su questo “falso frutto” estivo.
Curiosità sui fichi freschi
Le temperature di questi giorni sono ben al di sopra della media, ma non ci hanno dato alla testa, non preoccuparti! Abbiamo scritto che i fichi sono un "falso frutto" e non è una bugia perché il fico in realtà è un fiore, o meglio una infiorescenza carnosa. I veri frutti sono contenuti all’interno del siconio e sono quelli che noi comunemente chiamiamo semini (acheni).
Nel mondo esistono all’incirca 150 varietà di fichi diverse tra loro per forma, colore e sapore. Ci sono poi varietà unifere, che fruttificano una volta all’anno, e varietà bifere che ci regalano meravigliosi fichi da gustare due volte all’anno: i fioroni, che si raccolgono a inizio estate e i forniti, che si raccolgono da agosto a settembre, ideali per l’essiccazione.
Da un punto di vista botanico, i fichi non sono tutti uguali. Esistono infatti due "generi" di fico: il fico maschio (caprifico) e il fico femmina (fico domestico).
Il fico femmina è quello che produce i frutti commestibili. Al suo interno si sviluppano i semi fertili e per produrre i frutti ha bisogno di essere impollinato da un insetto, la Blastofaga.
Il fico maschio, invece, non produce frutti commestibili, ma serve per la riproduzione della specie.
Ci sono però delle piante particolari che fruttificano senza impollinazione ma per partenocarpia: è il caso del fico Dottato Bianco di Cosenza, la varietà che utilizziamo per produrre i nostri fichi di Cosenza DOP.
L'assenza di impollinazione fa sì che i frutti siano più morbidi, carnosi e soprattutto con pochissimi semi, quasi impercettibili alla masticazione.
Il fichi nella storia
Quando parliamo di fichi nella storia, la prima immagine che ci viene in mente è quella di Adamo ed Eva che coprono le loro nudità con una foglia di fico, come racconta il libro della Genesi.
In effetti tracce di questo delizioso frutto si trovano già a partire dalla preistoria: resti di fichi sono stati trovati in un sito neolitico a Gilgal, nella Valle del Giordano (Israele), datati a circa 9400 a.C.
🟢 Gli antichi egizi amavano molto i fichi, li consideravano sacri, tanto da inserirli nei corredi funerari e offrirli in dono agli dei.
🟢 Nell'antica Grecia il fico era simbolo di prosperità, e addirittura era protetto con leggi speciali. Di fichi parlano grandi filosofi come Platone e Aristotele.
Platone consigliava di consumare fichi poiché avevano la capacità di "aumentare l'intelletto".
Aristotele era invece affascinato dalle proprietà del lattice di fichi, in grado di far cagliare il latte per produrre i formaggi.
🟢 Nell'antica Roma, invece, i fichi erano coltivati ovunque, e apprezzati sia freschi sia secchi. I Romani li usavano molto in medicina: Plinio il Vecchio, ad esempio, li raccomandava per la salute.
Era ritenuto un cibo di forza e nutrimento e per questo era offerto ai gladiatori prima di un combattimento.
Famosa poi è la leggenda della lupa che allattò Romolo e Remo sotto il "Ficus Ruminalis", un albero di fico selvatico (forse Ficus carica o Ficus caprificus) situato vicino alla riva del Tevere.
I fichi in cucina: non solo confettura. Ricette dolci e salate da sperimentare subito
I fichi freschi sono così buoni che fanno impazzire tutti. Sarà perché l'attesa aumenta il desiderio: in fondo aspettiamo quasi tutto l'anno per poterli assaporare solo durante l'estate.
Siamo certi che ami mangiarli al naturale, se possibile direttamente sotto l'albero e con tutta la buccia (è sicuro mangiarla? Ne parliamo più avanti). Ma hai mai provato a usarli come ingrediente in qualche ricetta sfiziosa?
Te ne proponiamo 2 dolci e 2 salate da replicare facilmente in queste calde serate estive, e condividere con i tuoi amici per una cena a base di fantasie di stagione!
Torta di fichi soffice
È piena estate e fa già caldo alle 8 di mattina, ma con una fetta di questa torta fresca e morbida sarà più semplice alzarsi dal letto e iniziare una nuova giornata!
Ingredienti x 8 porzioni:
- 250 g farina
- 2 uova
- 70 ml olio di semi
- 400 g fichi freschi (puliti e tagliati)
- 130 g zucchero di canna
- 150 ml latte
- 16 g lievito
- scorza di 1 limone
- 2 cucchiai di zucchero di canna per decorare
Procedimento
Monta uova e zucchero, aggiungi olio, latte, farina e lievito. Unisci i fichi a pezzetti, versa in una teglia da 22 cm di diametro, decora a piacere con fettine di fico e zucchero.
Cuoci a 180 °C per 30–35 min.
Mousse di fichi e yogurt greco
Questa mousse è un dessert fresco, cremoso e facilissimo da preparare: non contiene uova né panna, ma solo fichi freschi, yogurt greco e miele. Perfetta per chi cerca una dolcezza leggera e naturale.
Ingredienti x 4 monoporzioni:
- 250 g fichi freschi sbucciati
- 200 g yogurt greco (intero o 2%)
- 2 cucchiai di miele (es. acacia o millefiori)
- 1–2 cucchiai di latte (o bevanda vegetale, facoltativo)
- Per decorare: scorza di limone, cannella, granella di noci o pistacchi
Procedimento
Frulla i fichi fino a ottenere una purea liscia. In una ciotola, mescola lo yogurt greco con il miele e (se serve) un po’ di latte, fino a ottenere una consistenza omogenea.
Unisci la purea di fichi alla crema di yogurt e miele, mescolando delicatamente.
Versa la mousse in bicchieri o coppette e metti in frigorifero almeno 1–2 ore per rassodare. Poco prima di servire decora a piacere con fettine di fico, scorza di limone, cannella o granella croccante (noci o pistacchi).
Bruschette fichi, formaggio, noci e miele
Una ricetta fresca e veloce, perfetta per le cene d'estate organizzate all'ultimo secondo. Ti serviranno un filone di pane, fichi freschi possibilmente neri, formaggio cremoso, noci e il tuo miele preferito.
Ingredienti x 8 persone
- 1 filone di pane
- 8 fichi (meglio se neri)
- formaggio cremoso (a scelta tra: caprino, gorgonzola o robiola)
- noci
- miele (meglio se acacia o millefiori)
- olio evo q.b.
- sale q.b.
Procedimento
Tagliare il pane a fette non troppo sottili e tostare (in padella, nel tostapane o in forno preriscaldato a 100°).
Nel frattempo lavare bene i fichi (se conosciamo bene la provenienza possiamo mangiarne anche la buccia, è buona e ricca di nutrienti), tagliarli a fette abbastanza spesse e condire con un po' di sale e un filo di olio evo.
Disporre le fette di pane su un piatto da portata, spalmare sopra il formaggio, mettere le fette di fico, qualche gheriglio di noce e un filo di miele.
E la cena è servita!
Fichi, brie e prosciutto crudo
Il finger food più buono di sempre che si prepara in meno di dieci minuti. Giusto il tempo di raccogliere i fichi sotto l'albero...Un'idea simpatica e sfiziosa per accompagnare i tuoi aperitivi vista mare (ma anche montagna o città!).
Ingredienti per 8 persone
- 8 fichi varietà Dottato
- formaggio Brie
- prosciutto crudo (a fette sottili)
- olio evo
- sale e pepe nero q.b.
Procedimento
Lavare bene i fichi, facendo attenzione a non rovinare la buccia (se preferiamo possiamo tenerla, l'importante è che siano fichi privi di trattamenti).
Tagliare il formaggio Brie a cubetti abbastanza spessi e il prosciutto a strisce.
Sistemare i fichi su un piatto da portata e condire con un po' di sale, olio evo e pepe nero; comporre lo spiedino con il Brie e il prosciutto, quindi adagiare sul fico e servire.
Mangiare i fichi freschi anche in inverno è possibile? Si, ti spieghiamo come
Le cose belle durano sempre troppo poco, lasciandoci addosso quella sensazione di tristezza: le ferie tanto attese dopo un anno di lavoro, l'ultimo spicchio di pizza, quel massaggio rilassante che hai prenotato da settimane.
Lo stesso succede con i fichi. Per mesi aspetti l'arrivo dell'estate e poi, quando finalmente è giugno, iniziano le "giornate di osservazione": ogni mattina ti aggiri intorno al tuo fico con la speranza di vedere il primo fiorone fare capolino in anticipo tra le foglie.
Un tempo bellissimo, che inizia da fine giugno e va fino a settembre inoltrato, tra cicale che cantano annoiate e tramonti che si allungano.
Ma esiste un modo per mangiare i fichi freschi anche durante i mesi invernali?
Si, e anche più di uno.
Intanto impariamo come conservarli correttamente per evitare che ammuffiscano dopo averli raccolti.
Come conservare i fichi freschi dopo averli raccolti: temperatura ambiente o frigorifero?
Scorpacciata di fichi freschi appena raccolti? Meglio evitare, piuttosto impara a conservarli correttamente per poterli gustare almeno un paio di giorni o poco più.
Se non vuoi incorrere in un mal di pancia o addirittura rischiare di buttare la cassettina di fichi che hai appena comprato, ti conviene prestare attenzione a questi consigli.
🟢 Se i fichi sono ben sodi, puoi conservarli a temperatura ambiente per 1 o 2 giorni, ma senza lavarli; l'importante è tenerli in un luogo della casa fresco e ventilato, lontano dalla luce diretta del sole, ben distanziati su un vassoio ricoperto di carta assorbente.
🟢 Se i fichi sono un po' più maturi, meglio metterli in frigorifero. Fai così: sistema i fichi interi e non lavati su un vassoio foderato con carta assorbente, ben distanziati tra loro e coperti con della pellicola per alimenti bucherellata; in questo modo si conservano per 2/3 giorni, nel cassetto della frutta.
Ricorda di disporli in un solo strato e non sovrapposti, altrimenti rischiano di schiacciarsi e ammuffire più velocemente.
Come congelare i fichi
Se invece immagini di gustare un buon fico fresco mentre addobbi il tuo albero di Natale, ti consigliamo di congelarli. Come? Te lo spieghiamo subito.
Tampona delicatamente i fichi e togli la buccia e il peduncolo con un coltellino; tagliali a metà, sistemali ben distanziati su un vassoio coperto con carta forno e riponi in freezer per alcune ore. Trascorso il tempo, sistema i fichi all’interno di un sacchetto per alimenti e conserva in freezer fino a 6 mesi.
Prima di consumarli, scongela lentamente nel frigorifero!
La buccia dei fichi è commestibile?
Ti è mai capitato di vedere qualcuno raccogliere un fico dall'albero, dividerlo a metà e mangiarlo con tutta la buccia? No, non è una stranezza e nemmeno un errore.
La buccia del fico è commestibile se:
- i fichi sono privi di qualsiasi trattamento e ben puliti
- non si è allergici alla buccia della frutta in generale
- non si soffre di problemi di colon irritabile
Ci sono delle controindicazioni se mangiamo i fichi freschi con la buccia?
In linea di massima no, anzi, la buccia dei fichi è ricca di fibre e pectina che migliorano la digestione e il funzionamento del transito intestinale.
Solo in alcuni casi di allergia o fastidi come la sindrome del colon irritabile è meglio evitare di mangiarla, in quanto la ficina presente nella buccia può causare bruciore.
Quindi se non soffri di allergie o fastidi particolari e nel tuo giardino c'è un bel fico che cresce al naturale, prendi un coltellino, togli il peduncolo e gusta senza problemi il frutto più buono dell'estate!
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